Natale, l’annus horribilis della recessione. Le finanze saranno ridotte ai minimi, mentre il panettone, il salmone e la benzina costeranno come al solito. Cioè tanto! Come fare per affrontare, trascorrere e superare senza indebitarsi le festività di quest’anno? Ecco una guida di sopravvivenza in dieci tappe.

Il primo giorno della Christmas Map : il budget La chiave per non spendere troppo è fissarsi un limite. Che si tratti di spese per regali, cene al ristorante e leccornie per la cena della Vigilia o il pranzo di Natale, bisogna darsi un budget complessivo e non superarlo. Anche se vedi una cosa che costa poco o un amico ti invita al bar per un aperitivo non previsto, se hai già raggiunto il tuo budget fermati. Altrimenti, a furia di accumulare piccoli strappi alla regola, finirai con il ritrovarti brutte sorprese nell’estratto conto di fine anno. Fa una lista di amici e parenti a cui vuoi fare il regalo e scrivi il menù della cena che organizzi. E una volta fatto il budget... les jeux sont faits, rien ne va plus.
Il secondo giorno: comincia a risparmiare. Sai che più si avvicina il Natale e più si spende. Se non voi andare in rosso sul conto, dagli ossigeno adesso e comincia a risparmiare. Cappuccino e brioche al bar non li ha (quelli proprio no!) ordinati il medico. L’aperitivo con i colleghi o la pizza, neppure. Anche sulla spesa di casa puoi intervenire: non morirai se non mangi pesce o carne, ma prova ad assaggiare i legumi, costano molto meno e sono altrettanto buoni e nutrienti. E se fumi prova a ridurre: non ti farà certo male!
Il terzo giorno: no alla carta di credito! Pagare con la carta di

Il quarto giorno: le offerte sul web Fare shopping è un vero piacere. Che può costare troppo. Per alcuni regali meno impegnativi, prendi in considerazione di comprarli online. I prezzi sono in genere più vantaggiosi.
Il quinto giorno: l’agenda delle scadenze. Anche se a dicembre si pensa soltanto al Natale, non dimenticare che si tratta di un mese come gli altri. E non è che il tuo fornitore di luce, gas, riscaldamento, connessione a internet o la banca dove hai acceso il mutuo, ti faranno uno sconto. Quindi pensa anche alle spese di routine, quando farai i calcoli.
Il sesto giorno: i viaggi low-cost. Se hai intenzione di fare un viaggio, cerca di partire in controtendenza, ma anche di prenotare non all’ultimo minuto. Riuscirai a trovare posto e anche a spendere qualcosina meno. Certo è dicembre e si muove il mondo, ma se parti il 31 - al posto del 27 o del 30 - sicuramente avrai più fortuna.
Il settimo giorno: il fai-da-te. Il fai-da-te è immensamente più economico che comprare le cose già fatte. Due esempi basteranno a convincerti: se sei invitato a cena e devi portare il dolce, al posto che lasciare tra i 20 e i 30 euro in pasticceria puoi fare il tiramisù. Con 5 euro e un paio d’ore di tempo, anche senza essere uno chef, farai qualcosa di buono. I biglietti d’auguri? La cartoleria non li regala. Stampa una foto dal pc e usa quella: sarà più personale e originale e soprattutto a costo zero!
L’ottavo giorno: riciclare non è peccato. Ricicla il più possibile: carta da regalo, regali stessi (un peccato veniale, non mortale, Dio ti perdonerà), avanzi di cene e pranzi. Il portafoglio ti ringrazierà e anche il pianeta Terra, che avrà meno rifiuti da smaltire.
Il nono giorno: l’unione fa…più soldi. Piuttosto che regalare una co

Il decimo e ultimo giorno: la sicurezza. Un albero scintillante, la scatola del nuovo televisore digitale lasciata fuori dalla porta così non ingombra. Niente di meglio per attirare i ladri quando sarai partito. E allora cerca di non attirare l’attenzione. Se ricevi un regalo prezioso, non lasciarne le prove in bella vista. Chiudi bene a chiave e chiedi a qualcuno che rimane in città di andare a bagnarti le piante o offri la tua casa per ospitare qualcuno: una presenza fisica fa quasi come un sistema d’allarme, ma costa meno.